Marco Petruzzo

Quando qualcuno chiede a Marco chi sia, lui risponde che è un qualcosa. Sua madre gli ha insegnato a non dare informazioni di sé agli sconosciuti, quindi ecco a voi una serie di notizie fondamentali per conoscere quel “qualcosa”. Marco, o Pet, per chiunque lo voglia definire, è comunque un essere bipede. Non ha ancora quell’antiestetica pancia molto frequente nella sua specie raggiunta l’età adulta, ma in compenso sta perdendo i capelli. Nonostante un ridotto volume del cranio ha scoperto, grazie ad un amico, che il cinema non è solo Tarantino e Aldo, Giovanni e Giacomo, secondo fonti certe il suo film preferito è di un regista polacco. Da allora ha cercato di recuperare il tempo perduto nella ricerca della femmina con cui tentare l’accoppiamento nella speranza di trovare un piccolo spazio in questo mondo crudele e selvaggio. Non si definisce un grande filmofilo, ha ancora pregiudizi sul cinema giapponese, ma crede di avere un certo senso critico, lui spera basti, anche perché, a parer suo, il futuro della filmografia sarà riprendere persone che si masturbano su pony colorati.